![]() |
![]() |
![]() |
L'alba di una nuova era e lo sviluppo degli strumenti di posizionamento | ||||
|
||||
Yoji Ito, capitano ed ingegnere, rappresentò una figura di spicco nella ricerca per la tecnologia marittima in Giappone. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, fortemente determinato ad utilizzare le avanzate tecnologie della Marina Militare giapponese per scopi civili, fondò nel 1947 la Koden Electronics. Per il popolo giapponese il dopoguerra rappresentava il momento di ricominciare da zero e la Koden mosse i suoi primi passi in un'atmosfera di rinnovamento, anche se non senza difficoltà: il Giappone stava infatti facendo i conti con una grave crisi in cui mancava praticamente tutto a partire dal cibo ed il pesce era la principale fonte di proteine disponibile. In questo contesto Koden introdusse sul mercato il suo primo radiogoniometro che, accolto come un'innovazione epocale, si diffuse rapidamente in tutto il settore ittico e permise di incrementare il pescato garantendo allo stesso tempo una navigazione più sicura ed apportando un significativo contributo all'industria della pesca. |
|
|||
![]() |
||||
Elettronica per Utilizzo Marino | ||||
|
||||
L'identità di Koden continua ancora a valorizzare l'importanza dell'originalità incoraggiando i suoi ingegneri ad impegnarsi al massimo per raggiungere i migliori risultati possibili. La Koden è sempre stata molto rapida nell'introduzione di nuove tecnologie nel settore dell'elettronica marittima: basti pensare che fu la prima ad utilizzare transistor, circuiti integrati e la tecnologia della grafica a colori, creando prodotti che hanno segnato varie epoche e che hanno reso grande il nome della Koden in tutto il mondo. In particolar modo vanno ricordati strumenti come il radiogoniometro automatico a tubo a raggio catodico, il ricevitore Loran A, l'ecoscandaglio "Synchrosonar", i primi ecoscandagli a colori al mondo, i radar di navigazione a colori ed il ricevitore Loran C KODEN con circuiti integrati. market. L'azienda ha ricevuto numerosi riconoscimenti da parte di enti pubblici e privati nel corso della sua attività. Il radiogoniometro KS 231 ad esempio ottenne nel 1965 il premio della Commissione dell'Ufficio Nazionale Brevetti del Giappone, il più importante riconoscimento a livello nazionale, mentre il radar Koden fu il primo prodotto elettronico destinato alla navigazione ad ottenere il certificato "G-Mark" che attesta la qualità del design. Sempre in anticipo sui tempi anche per quanto riguarda il sistema GPS (Sistema di Posizionamento Globale), una tecnologia che ha spalancato le porte di una nuova era nei sistemi di posizionamento e navigazione, la Koden cominciò a produrre GPS per uso marino prima ancora che tutti i satelliti venissero lanciati nell'orbita terrestre. Ora che la tecnologia GPS si sta diffondendo in vari settori, la Koden sta espandendo il raggio d'azione, fornendo nuclei circuitali ad alta tecnologia sia per applicazioni marine sia per utilizzi terrestri. |
![]() Ricevitore Loran KS-322, 1957 |
|||
![]() |
||||
Prodotti Speciali | ||||
|
||||
La Koden ha rivestito un ruolo di primaria importanza anche nel settore informatico giapponese, costruendo nel 1957 il primo prototipo di computer a "Parametrons" anziché a valvole termoioniche, mentre nel 1960 produsse il calcolatore scientifico KODIC-401, un successo raggiunto da pochissime altre aziende private a quel tempo. La tecnologia digitale Koden si sviluppa anche nell'ambito delle reti digitali producendo soluzioni di information processing quali i
sistemi di protezione dei dati. Oggi la lunga esperienza di Koden nell'information technology e nell'elettronica marina, in particolare per quanto riguarda la tecnologia dei sistemi di posizionamento, si fondono per creare una vasta gamma di prodotti unici per numerosi impieghi nell'elettronica industriale: ricordiamo fra tanti il radar a penetrazione del suolo, molto conosciuto perché utilizzato in molti scavi archeologici in Egitto soprattutto per il ritrovamento della "Nave del Sole", il sistema di misurazione delle pareti, impiegato in cantieri edilizi altamente tecnologizzati, il sistema laser di accosto per grandi navi, ed i radiogoniometri utilizzati per la sicurezza nazionale in Giappone per monitorare l'attività radio da terra a scopo di difesa. |
![]() Computer Scientifico KODIC-401, 1960 |
|||
![]() |
||||
Ruoli e responsabilità di "Scienza e Tecnologia" | ||||
|
||||
Il 21° secolo inaugurerà un era di sviluppo sostenibile e di crescita costante? Oppure sarà un secolo segnato da caos e distruzione? Benché sia impossibile effettuare una previsione precisa , vi è qualcosa di cui siamo certi: l'umanità non deve ripetere gli errori commessi nel 20° secolo. Non possiamo continuare a sviluppare le nostre attività all'infinito, senza salvaguardare l'ambiente. E' fondamentale che "Scienza e Tecnologia" cooperino in modo equilibrato, secondo i principi di intelligenza e sensibilità per le tematiche ambientali. Il filosofo Sontoku Ninomiya era famoso in Giappone per i suoi alti ideali sociali durante gli ultimi anni del regime dei Samurai. Ninomiya proponeva l'"Ichien-Kan", affermando che i fenomeni naturali, che all'apparenza sembrano così distanti gli uni dagli altri, possono essere uniti in un ciclo continuo. Secondo la sua teoria, i contrasti come "il sè" e "gli altri", "cielo" e "terra", "vittoria" e "sconfitta" non esistono in fasi totalmente separate, ma sono sfaccettature diverse di un'unica realtà. In effetti l'umanità possiede la conoscenza fondamentale per la sopravvivenza nel 21° secolo: la conoscenza che ci consenta di ottenere l'armonia ecologica. Koden, un'azienda elettronica unica, "nata e cresciuta" nell'oceano, sta espandendo il proprio campo di attività sulla terra e... fino al cielo: continua infatti ad evolversi, offrendo un contributo fondamentale a "Scienza e Tecnologia". La tecnologia Koden, un'azienda nata e vissuta nell'oceano, si sta ora espandendo anche sulla terra ferma e in alto fino alle stelle, portando le sue scoperte alla conquista del XXI secolo. |
|
![]() |